Sicurezza
Aiutaci ad aumentare la tua sicurezza: scopri come proteggerti dalle truffe online.
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Sì, il conteggio viene effettuato sulla base delle settimane/ore indicate dalla tua azienda nel modulo SR41 (se disponibile) e nel Modulo Azienda che il datore di lavoro deve inviare via mail alla Banca.
Sì, a condizione che la cassa integrazione sia stata richiesta in data precedente al 23 febbraio 2020 e per una durata massima di 9 settimane e comunque non oltre il mese di agosto 2020, secondo quanto previsto dal Decreto Cura-Italia.
No, la richiesta non può essere presentata. È necessario l’accredito dello stipendio presso la Banca alternativamente su un conto corrente o su una carta prepagata Intesa Sanpaolo.
Si, la richiesta può essere presentata.
Si, è necessario contattare la filiale cui si farà riferimento prima di poter presentare la domanda tramite lo scambio di posta elettronica.
No, ma puoi richiedere l’anticipazione sociale emergenza Covid-19 se rispetti i requisiti richiesti.
La pratica viene comunque valutata.
Si, la Banca non verifica lo stato dell’Azienda, l’importante è che il datore di lavoro invii i documenti necessari correttamente compilati. La Banca esaminerà la documentazione.
No. È possibile chiedere che l’anticipazione venga erogata su un IBAN di conto corrente diverso dall’IBAN su cui è accreditato lo stipendio, a condizione che quest’ultimo sia domiciliato presso Intesa Sanpaolo e che entrambi i rapporti siano intestati al cliente.
Se invece non sei titolare di conto corrente ma sei solo titolare di carta prepagata Intesa Sanpaolo, su cui accrediti lo stipendio, l’anticipazione viene erogata sul conto tecnico strumentale e contestualmente l’importo viene accreditato, mediante giroconto, sulla medesima carta oppure, se possiedi più carte prepagate dotate di IBAN della Banca, puoi scegliere di accreditare quella che preferisci.
Sì, la cointestazione del conto corrente non è elemento ostativo.
Si, se sei titolare, al 31.03.2020, di carta prepagata Intesa Sanpaolo è possibile chiedere l’anticipazione sociale, a condizione che tu abbia l’accredito dello stipendio presso Intesa Sanpaolo, sulla medesima carta oppure su libretto della Banca. Accedi alla sezione dedicata “anticipazione sociale emergenza Covid-19 per titolari carte prepagate”.
No, l’anticipazione sociale Emergenza Covid 19 è riservata ai clienti già titolari di conto corrente o carta prepagata al 31 marzo 2020, con accredito stipendio presso la banca.
Sì, ma è necessario che l’azienda invii la mail tramite indirizzo in cui risulti il dominio specifico dell’azienda (es: non @gmail.com; .yahoo.it).
No, al momento la convenzione ABI prevede un’unica possibilità di anticipo. È possibile effettuare la richiesta solo se si è dipendenti di due aziende diverse ed entrambe hanno posto il richiedente in cassa integrazione.
No, si procederà anche in caso di sospensione diversa dalle zero ore.
No, solamente una sulla base della Convenzione del 30.3.2020 sottoscritta tra l’ABI e le principali Parti Sociali.
Sì, possono essere utilizzate tutte le tipologie di conto.
Sì.
Le settimane di cassa integrazione, a prescindere dalla data di inizio, sono comunicate dal Datore di Lavoro al dipendente.
È necessario:
Si prende in esame la busta paga di febbraio/marzo 2020
Si può dare corso alla richiesta prendendo a riferimento il codice IBAN indicato dall’azienda a condizione che sia presso Intesa Sanpaolo e sia intestato al richiedente.
Carta di identità, patente, passaporto.
- Nel caso di cliente titolare di conto corrente Intesa Sanpaolo
Da parte del cliente:
- Da parte del datore di lavoro:
- Nel caso di cliente titolare solo di carta prepagata Intesa Sanpaolo
Da parte del cliente:
Da parte del cliente:
- Modulo di richiesta concessione fido
- Fotocopia documento di identità valido;
- Fotocopia codice fiscale;
- Ultima busta paga (febbraio/marzo)
- Ultima documentazione di reddito (es. 730. CUD, ecc)
- Permesso di soggiorno (solo nel caso di lavoratore straniero)
- Dichiarazione dell’azienda di aver proceduto all’inoltro della domanda di integrazione salariale all’Ente competente con richiesta di pagamento diretto secondo la normativa vigente o lettera redatta dal proprio datore di lavoro che conferma la messa in cassa integrazione del dipendente
No, l’importante è che sia in corso di validità o scaduto dopo il 31 gennaio 2020.
I documenti devono essere tutti in corso di validità. Il codice fiscale è inviato tramite posta due mesi prima della scadenza, per cui è richiesto che il cliente presenti un codice fiscale in corso di validità.
Sì, possono essere accettati.
L’operatore non potrà dare corso alla pratica e questa deve essere interamente ripresentata
No. La mail deve prevedere sia il corpo della mail con le indicazioni specifiche, il modulo richiesta e i suoi allegati.
I dati non coincidenti saranno rettificati in funzione di quanto indicato dall’Azienda e la richiesta sarà elaborata sulla base di quanto indicato dal Datore di Lavoro.
No, possono arrivare anche da un indirizzo mail diverso purché sia riferibile al cliente.
Le mail di riferimento sono indicate sul sito vetrina. Le riportiamo di seguito:
- Se sei titolare di conto corrente Intesa Sanpaolo e hai fatto richiesta di anticipazione sociale emergenza Covid-19
- Se sei titolare solo di carta prepagata (ad es.Superflash) Intesa Sanpaolo e hai fatto richiesta di anticipazione sociale emergenza Covid-19
- Se sei titolare di conto corrente Intesa Sanpaolo e hai fatto richiesta di anticipazione sociale accordi regionali
No, la richiesta deve essere corredata dal Modulo di Richiesta, da tutti gli allegati e non solo del corpo della mail.
Lo scambio documentale avviene via mail. La Banca invierà le sue comunicazioni all’indirizzo e-mail da cui è stata inviata la richiesta.
Si,
- nel caso di titolare di conto corrente Intesa Sanpaolo che ha fatto richiesta di anticipazione sociale emergenza Covid-19, trascorsi 5 giorni senza ricezione da parte dell’azienda viene inviata una mail al cliente in cui lo si informa di tale situazione. Trascorsi 8 giorni senza ricezione dei documenti da parte dell’azienda, la pratica viene respinta.
- nel caso di titolare solo di carta prepagata Intesa Sanpaolo che ha fatto richiesta di anticipazione sociale emergenza Covid-19 trascorsi 8 giorni senza ricezione dei documenti da parte dell’azienda, la pratica viene respinta.
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