Gestire le spese familiari:
come pianificare al meglio le uscite
Tra bollette, scadenze e uscite impreviste, gestire le spese familiari può sembrare una vera e propria sfida. Per vincerla è importante avere degli alleati: un buon metodo e degli strumenti adeguati. Il primo passo è avere una visione chiara delle entrate e delle uscite.
In un momento storico che ci ha messo davanti a imprevisti di portata planetaria, è facile intuire come le prime ripercussioni si abbiano sull’equilibrio economico. La stessa cosa, in piccolo, capita anche in ogni famiglia. Per questo è di vitale importanza tenere sotto controllo il bilancio e monitorare le spese giornaliere: ci consente di sapere quando possiamo concederci qualcosa in più e quando è meglio moderare le spese extra.
Tra spese ordinarie e straordinarie, quanto spendiamo?
Nel monitoraggio delle spese familiari, normalmente si tende a tenere traccia delle uscite più consistenti, che possiamo riassumere in due categorie ampie:
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Ordinarie, come la spesa, l’assicurazione auto, le bollette, gli abbonamenti, i farmaci.
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Straordinarie, come le visite mediche, l’acquisto di auto ed elettrodomestici, regali o eventi particolari.
Tendiamo però a dimenticarci di tutte quelle “piccole spese” per le quali non conserviamo alcun tipo di scontrino, che hanno comunque il loro peso sul bilancio familiare mensile una volta sommate tutte insieme. Pensiamo al caffè al bar, ai pranzi fuori casa o, ancora allo shopping online: con la dematerializzazione delle transazioni è difficile mantenere una percezione concreta della spesa effettiva. Se tenessimo nota di tutto, ci accorgeremmo sicuramente di voler rivedere qualche abitudine di spesa.
Ecco che diventa fondamentale monitorare il bilancio in modo sistematico, magari con l’ausilio della tecnologia.
Pianificare le spese
Prendere nota di tutte le entrate e le uscite è il primo passo per gestire i propri risparmi in modo efficace: i più “old school” sceglieranno un’agenda, mentre i più tecnologici preferiranno un foglio Excel o un’applicazione apposita per smartphone.
Per essere costanti nel tempo, è opportuno categorizzare le spese secondo criteri funzionali e non esageratamente stringenti (come il singolo euro del parcheggio o del bar), in modo da avere un’idea di massima precisa ma non maniacale.
Una volta raccolti i dati per qualche mese, è possibile analizzare i propri comportamenti di spesa e adottare le opportune modifiche. Come?
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Inquadrare le spese fisse
Luce, gas, affitto, assicurazione, internet: sono solo alcune delle spese che ogni mese paghiamo in modo sistematico. Controllandone attentamente la portata, tuttavia, potremmo scoprire che scegliendo - per esempio - orari e giorni diversi per lavatrice e lavastoviglie potremmo iniziare a risparmiare qualcosa.
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Pianificare le spese future
Comprare un’auto, fare una vacanza, ristrutturare un immobile, un investimento importante: attraverso il controllo metodico delle spese, possiamo mettere da parte quanto basta per i nostri obiettivi importanti e sapere in quanto tempo poterli raggiungere.
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Fissare un tetto per le spese extra
“Oggi mi merito un po' di sano shopping per premiarmi”: quante volte ce lo diciamo al mese? Magari il giusto, magari un po’ troppe. Sicuramente possiamo scoprirlo dall’analisi delle spese. Se ci dovessimo accorgere di aver sforato le nostre previsioni, è bene iniziare a destinare un budget preciso alle spese superflue. Intendiamoci, non si tratta di eliminarle, ma di concedersele quando possiamo, magari rimandandole o selezionando quelle sostenibili con più cura.
Gestire le spese familiari con i programmi di calcolo
Lo conosciamo tutti e fa ancora “il suo sporco lavoro”. Per la gestione delle spese familiari, un programma di calcolo è un ottimo alleato. Permette di inserire voci, fare somme e divisioni rapidamente, effettuare raffronti con mesi e anni precedenti, fornendo una panoramica completa di tutte le spese nel corso del tempo.
Un utilizzo costante sarà utile per capire quanto spende mensilmente la famiglia, così da poter intervenire per tagliare costi superflui e valutare se integrare altri tipi di spesa o programmare investimenti.
Il budget familiare si divide in entrate e uscite, di seguito alcuni esempi.
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Entrate: stipendio, guadagni per lavori occasionali, canone d’affitto e via dicendo.
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Uscite: affitto o mutuo, tasse, supermercato, bollette, assicurazione, contributi scolastici per i propri figli.
Attraverso somme e sottrazioni immediate, la situazione economica si fa subito chiara e si potrà monitorare con facilità anche l’andamento di ogni mese.
Le migliori app per la gestione delle spese familiari
Tra le tante funzioni dello smartphone c’è anche la possibilità di gestire la contabilità familiare.
Esistono infatti molte app per tenere sotto controllo le spese in modo pratico, facile e veloce. Attraverso queste applicazioni è possibile quindi registrare e monitorare i costi delle bollette e ogni tipologia di spesa sostenuta dal nucleo familiare, per riuscire a risparmiare soldi e a gestirli meglio nel complesso.
Tra le funzionalità più diffuse e più apprezzate dal pubblico, quelle che permettono di:
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tenere traccia delle spese e registrare i guadagni, mese per mese
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creare un budget in modo da sapere quanto è possibile spendere ogni mese
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scattare una foto a scontrini e bollette per semplificare la registrazione delle cifre e i vari riferimenti
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impostare un limite di spesa da rispettare
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condividere i dati dell’account anche con lo smartphone di un altro familiare
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ricevere notifiche per motivarti a risparmiare costantemente.
Per i clienti Intesa Sanpaolo offre le funzionalità dell'app Intesa Sanpaolo Mobile che ti aiutano a gestire le spese: nella sezione “Analisi delle spese” puoi controllare i grafici di entrate e uscite, verificare le spese nel dettaglio e impostare le tue soglie di spesa.
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